Mentire è per molti un’abitudine, ma perché si dicono le bugie? Spiegato il motivo

Sono tantissime le persone che mentono spesso e volentieri, ma sapete il motivo? Ecco la spiegazione psicologica.

Sarà capitato a tutti di avere a che fare, almeno una volta nella vita, con persone che mentono e che lo fanno abitualmente. Non stiamo parlando di una piccola bugia, ma di vere e proprie menzogne: ecco come mai questo avviene, c’è proprio una spiegazione!

Le bugie hanno le gambe corte? Non sempre e tutto sommato possiamo chiaramente ammettere che un po’ tutti mentiamo. Lo facciamo per sembrare migliori, più gentili, per dare un’apparenza diversa oppure mentiamo a noi stessi. Ma come mai diciamo tante bugie? Ecco cosa dice la psicologia a tal proposito.

Perché diciamo le bugie? Ecco la spiegazione psicologica

Tutti diciamo qualche piccola bugia ogni giorno, e possiamo farlo per svariati motivi, magari anche a fin di bene. Per uscire da una conversazione che non vorremmo affrontare, per sembrare diversi da ciò che siamo, insomma a chi non è mai capitato di mentire? Secondo una ricerca però i veri bugiardi sono altri e hanno delle determinate caratteristiche. 

La vera bugia, quella perfetta, deve infatti essere semplice, chiara, detta di persona a parenti e amici e far parte di una costruzione dei fatti plausibili. Ad essere così bravi però ne sono in pochi. Una ricerca, condotta da Brianna Verigin e Ewout Meijer dell’Università di Maastrich, nei Paesi Bassi, ha evidenziato che solo il 40% delle persone sanno dire delle bugie corrette. Anche se tutti, qualche volta, diciamo qualche bugia, non siamo dei veri bugiardi.

Per le persone che davvero sanno mentire infatti la bugia diventa quasi reale, e impercettibile da capire. La maggior parte degli individui invece si limita a mentire tralasciando informazioni, ovvero omettendo qualche dettaglio per rendere la versione dei fatti più incline alle proprie esigenze. Come dicono i ricercatori invece i bugiardi esperti mentono per tutto il tempo e di tanto in tanto dicono qualche verità. Anche il vocabolario d’altronde riporta questo termine come “una falsa affermazione detta per trarre altri in errore, di solito a proprio vantaggio”. Si tratta quindi di un’azione che svolgiamo in modo consapevole. Chi dice una bugia potrebbe scegliere di dire la verità, ma non lo fa!

Insomma un po’ tutti tendiamo a mentire per un nostro tornaconto. Per gli antropologi questo è sinonimo di intelligenza perché ci consente di pensare a una strategia che ci possa portare un vantaggio. E’ stato addirittura ipotizzato che ingannare gli altri sia di base un modo che abbiamo per primeggiare, e quindi all’origine dell’uomo che ha così sviluppato l’intelligenza. Una vittoria ad esempio che non potremmo mai ottenere, ma che con l’astuzia potrebbe risulta possibile. Del resto le persone bugiarde sono anche quelle che hanno più successo nel lavoro e anche nella ricerca dei partner!

Le bugie che proprio nessuno può evitare, e tra maschi e femmine non c’è differenza, sono quelle che inventiamo per autopromuoverci per esempio sul lavoro. Molto in voga anche le bugie dette per cortesia, oppure le menzogne che diciamo a noi stessi. Secondo diversi studi infatti tendiamo a crederci migliori di quello che siamo e a valutarci sempre in ottica positiva. Ma dobbiamo stare attenti perché scovare un bugiardo è quasi impossibile. Sono pochissime le persone che riescono farlo, come prova una ricerca del neuroscienziato Paul Elkman. Resta il fatto che certe verità a volte è meglio non conoscerle e mentire all’occorrenza quando possiamo trarne un vantaggio!