Sono diversi i trucchi per risparmiare sul carrello della spesa; tra questi rientra anche l’orario in cui si decide di andare al supermercato.
Di trucchi per risparmiare tra gli scaffali del supermercato ce ne sono davvero molti, ma non tutti li applicano con una certa consapevolezza. Benedetta Rossi, per esempio, ci indica nel suo blog come acquistare tutto il necessario spendendo la metà. In primo luogo la sacrosanta lista della spesa: l’organizzazione è la base del risparmio poiché consente acquisti mirati. In secondo luogo, no alla frutta e verdura fuori stagione poiché sovraprezzata. Per quanto riguarda lo stomaco, meglio se pieno durante la spesa: gli attacchi di fame possono portare ad acquisti compulsivi.
Per quanto riguarda le dimensioni del carrello? Mai più grande di ciò che serve: il rischio è quello di riempirlo più del dovuto. Per quanto questi possono sembrare consigli comuni, alcuni già sentiti più volte, uno in particolare balza all’occhio, ossia il concetto per cui l’orario in cui andare a fare la spesa può farci realmente risparmiare. Per quanto sembri una banalità, questo consiglio è davvero utile sia per noi che per l’ambiente.
Non si tratta di una questione di orari in cui si ha più o meno fame, e nemmeno momenti in cui siamo mentalmente più ‘preparati’, se così si può dire. Il concetto è quello di andare a fare la spesa un’ora prima della chiusura, poiché in questo frangente di tempo le catene scontano notevolmente i loro prodotti. Ma entriamo nel dettaglio.
Alcuni generi alimentari devono essere consumati entro il periodo prestabilito. Basti pensare alle scadenze, ma soprattutto ai prodotti freschi da forno, che non conservano la loro freschezza a lungo. Purtroppo, in Italia vi è un meccanismo che non consente di regalare i prodotti prossimi allo scarto (neanche in beneficenza), e tale condizione rappresenta un vero e proprio problema. L‘idea dell’ora felice negli scaffali dei supermercati, simile al concetto dell’happy hour nei bar, sta diventando sempre più diffusa.
Durante questo periodo, che avviene poco prima della chiusura del negozio, i supermercati offrono sconti speciali su prodotti come carne, pesce e cibo pronto che rischiano di non essere venduti. Questa iniziativa è stata introdotta da diversi supermercati in prossimità dell’orario di chiusura, con l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare. Tra le catene che applicano questa formula ci sono alcune Coop, Carrefour e Penny. I vantaggi sono notevoli sia per i negozi che per i consumatori: questi ultimi possono beneficiare di sconti fino al 50% sul pane e al 30% sul pesce, mentre i supermercati evitano lo spreco di cibo e hanno meno rifiuti da smaltire, riducendo quindi i costi. Insomma, basta sprechi e sì al risparmio.
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