Di doccia si muore: bisogna sempre far molta attenzione per non rischiare di finire belli puliti e profumati in una bara.
Basta fare una semplice ricerca su internet. Le parole morte e doccia, messe insieme, danno luogo a centinaia di migliaia di risultati, fra cui numerose notizie, da tutto il mondo, che riportano di persone morte durante le abluzioni. La causa principale di decesso non è legata ai traumi da scivolamento.
In doccia bisogna far attenzione ad altro. Soprattutto alla corrente elettrica, che può essere veicolata da un apparecchio oppure da un fenomeno esterno. Fra i due casi, il più pericoloso è il secondo, anche se sembra molto più improbabile e dunque meno spaventoso.
Ma partiamo dal primo caso. Per esempio dallo scaldabagno. Sì, lo scaldabagno può essere pericoloso e a volte fatale. Ogni anno muoiono un sacco di persone così, folgorate durante un’apparentemente innocua doccia. Lo scaldabagno può rappresentare un pericolo in molti casi. Sia quando c’è una perdita di acqua o condensa che finisce sulla parte elettrica, sia nel caso di un difetto nel cablaggio.
Durante la doccia, in pratica, si può rimanere folgorati, e quindi per evitare di rischiare è meglio prestare ogni volta massima attenzione al funzionamento e alla posizione dello scaldabagno. E non è tutto. Anche se l’apparecchio è in totale sicurezza, è possibile rischiare la folgorazione.
Il suggerimento, in questo senso è di scegliere bene la circostanza in cui è meglio concedersi una doccia. C’è infatti un momento in particolare in cui è meglio rimanere sporchi! E questo momento è il temporale. Anche se le probabilità di essere colpiti da un fulmine sono scarse, farsi trovare in acqua non è proprio una buona idea.
Quindi, durante i temporali, niente docce, niente lavaggi di piatti o altre attività a contatto con l’acqua corrente. Ciò che è certo è che durante la doccia si può rimanere folgorati. Si parla infatti di morte per lesioni elettriche. E il più delle volte il decesso dipende da un uso improprio dello scaldabagno elettrico.
Ovviamente, gli scaldabagni hanno quasi sempre un dispositivo salvavita. Ciò significa che scattano quando c’è pericolo di dispersione elettrica. I fili gialli e verdi che dispongono del sistema di sicurezza di messa a terra sono obbligatori per lavatrici e scaldabagni. Bisogna dunque assicurarsi che gli apparecchi siano dotati di protezione IP 44, cioè che siano a prova di schizzi, per posizione e montaggio.
Esiste la possibilità di subire una scossa elettrica per colpa dello scaldabagno elettrico, ma le probabilità sono molto basse se vengono adottate normali misure di sicurezza. Il problema c’è quando gli scaldabagni sono vecchi e presentano cavi scoperti o danneggiati oppure hanno una messa a terra inadeguata.
In genere, se il cablaggio è difettoso, sussiste la possibilità che circoli corrente o che si verifichi un cortocircuito. Ma se il cablaggio è ok, non ci sono problemi, e non ci sarà dunque bisogno di far attenzione allo scaldabagno durante la doccia.
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