Fai molta attenzione ai viaggi in Europa: arriva l’allarme sul rischio di attentati del Ministero che blocca tutti.
Viaggiare nel vecchio continente potrebbe essere diventato rischioso dopi gli ultimi avvenimenti, e, ora a quanto pare, sta addirittura tornando ad affacciarsi, dopo anni, lo spettro del passato. Scopriamo il motivo del blocco.
Non tira una buona aria per chi sta per programmare o per affrontare un viaggio in Europa: ecco che cosa sta accadendo, perché si è tornati a parlare di attacchi terroristici e qual è il livello di allerta nei Paesi europei vicini all’Italia.
Viaggi in Europa, l’allarme del Ministero sui Paesi a rischio attentati
Come avrete di certo saputo ascoltando notiziari, telegiornali e leggendo gli articoli di cronaca sul web e sulla carta stampata, lo scorso lo 22 marzo 2024, la città di Mosca, in Russia, è stata colpita da un attacco terroristico, rivendicato dall’Isis. Putin all’indomani del triste episodio, ha fatto sapere subito che i responsabili pagheranno, e che i terroristi non resteranno impuniti ma i criminali non spaventano solo la Russia.
Tutto il vecchio continente ora è in allerta. In Francia l’allerta è permanente ed il premier Gabriel Attal ha annunciato che il piano emergenza attentati, chiamato Vigipirate è al massimo livello. Anche in Germania si parla di “pericolo del terrorismo islamista”. Intanto in Belgio, dove il livello di allerta era passato da 3 a 4 a seguito dell’attentato terroristico, avvenuto a ottobre al centro di Bruxelles, nel quale sono stati uccisi due cittadini di origine svedese, ora si è tornati al livello 3.
Sul sito Viaggiaresicuri.it, nato proprio allo scopo di garantire maggiori livelli sicurezza, diffondere informazioni e fornire servizi ai viaggiatori, nei giorni scorsi sono state emesse alcune allerte a chi sta per affrontare un viaggio in Europa, purtroppo sono relative anche a Paesi molto vicini al Bel Paese, e molto gettonati dai turisti italiani, come appunto la Francia, con il livello massimo. Tuttavia si può continuare a viaggiare, prendendo delle precauzioni.
Bisogna cercare di evitare più possibile le aree frequentate dalle folle, e stare in guardia quando ci si trova in obiettivi sensibili, come tutti i grandi musei, e le chiese, le scuole, gli enti pubblici, le grandi istituzioni culturali e pubbliche, i grandi centri commerciali, e così via. Per poter restare informati si possono visitare i siti web istituzionali delle Autorità locali, ovvero www.gouvernement.fr/ e www.interieur.gouv.fr/ . Per la Francia c’è anche un numero verde a cui rivolgersi in caso di necessità e di emergenza, ovvero il 112.