Avere un livello di cortisolo adeguato è segno di come lo stress che avvertiamo non sia eccessivo, ecco come fare.
La quotidianità che molti di noi si trovano ad affrontare può essere davvero pesante, specialmente per chi si trova a districarsi tra la famiglia e un lavoro che comporta non poche responsabilità. A volte siamo però talmente abituati a tutto questo da non rendercene quasi conto e si finisce così per pensare che tutto questo sia “normale”.
Anche solo l’idea di prendersi qualche giorno di vacanza può essere considerata come non così necessaria e pensiamo che sia possibile davvero fare poco per cambiare questa situazione. Quasi sicuramente chi ha queste sensazioni avrà un livello di cortisolo, conosciuto anche come l’ormone dello stress, troppo elevato, ma questo non è mai un bene per l’organismo.
Il cortisolo alto non è mai un bene
Sei stressato? Con ogni probabilità ci siamo fatti o ci hanno fatto questa domanda decine di volte, magari perché si sono resi conto della nostra difficoltà a gestire ogni situazione o di una stanchezza eccessiva, ma alla fine si potrebbe avere fatto spallucce, pensando di poter fare poco o niente per rimediare.
In realtà, quando questo accade si ha con ogni probabilità un livello troppo alto di cortisolo, che non è altro che la risposta che il nostro organismo dà alle situazioni di stress. Questo può generare sintomi che possono essere evidenti soprattutto a inizio giornata, quando ci si sveglierà già stanchi, come se non si avesse nemmeno dormito, e a fine giornata, quando invece ci si sentirà, a sorpresa, più attivi.
Sottovalutare questa situazione, al punto tale da considerarla congenita se dura per diverso tempo, può essere un grave errore. E’ bene quindi essere in allerta se si notano altri segnali, quali piedi e mani quasi sempre freddi, stanchezza cronica, aumento di peso e difficoltà a dimagrire, gonfiore persistente, problemi di memoria e di concentrazione, aumento di sebo (pelle costantemente unta), risvegli notturni.
Fortunatamente non è così impossibile rimediare, anzi si possono ottenere risultati migliori adottando alcune abitudini che non devono essere considerate scontate. E’ bene stare per dieci minuti al sole entro un’ora dal risveglio, così da regolare il ritmo circadiano (si potrà riposare meglio). Si consiglia inoltre di fare un bagno caldo prima di andare a dormire, ben sapendo come questo possa abbassare il cortisolo anche del 22% e aiutare a riposare meglio. Consumare, inoltre, 30 grammi di proteine entro 30 minuti dal risveglio e aiutare così il metabolismo a funzionare meglio.
Un aiuto arriva dalla dieta
Avere uno stile di vita che possa diminuire lo stress e quindi anche il livello di cortisolo non può che essere importante, ma l’obiettivo può essere raggiunto in modo più semplice anche prestando attenzione a quello che si mangia.
Nella maggior parte dei casi l’appetito può essere più forte e può spingere a mangiare cibi con troppi zuccheri e processati, che devono però essere ridotti se non addirittura evitati. Non dovrebbero quindi mai mancare frutta e verdura (sia fresca sia secca) per il loro indice glicemico e per l’alto contenuto di fibre, oltre che per l’azione antiossidante svolta da vitamine e sali minerali.
Mai dimenticarsi di bere due litri d’acqua al giorno, così da mantenere l’organismo idratato. Sono poi consigliabili pesci quali salmone, aringa e sgombro, oltre ai probiotici, che troviamo in yogurt, kefir, crauti, tempeh e kimchi, che a loro volta proteggono l’intestino e regolarizzano il sonno anche in situazioni di stress. Altrettanto utile può essere il cioccolato fondente, che fa bene al cuore e riduce la risposta dell’ormone dello stress, e il tè invece del caffè.
